Montiferru - SCANO DI MONTIFERRO

Se non vi piace il caos, il jet set e la folla questo è il posto giusto: pecore con campanelli vi sveglieranno al mattino, paesaggio californiano, ricotta di pecora, cacciatori di cinghiali, pecora bollita e sabbia nera ferrosa appunto. Poca gente e locali, tra i turisti: Canada, Francia, Spagna, Inghilterra uno per posto), 2 negozi e 4 ristoranti, un solo hotel e un paio di bed and breakfast. Pochi intimi amanti della fuga dalla civiltà!

Semplice da raggiungere, un posto baciato dalla natura cosi esplosiva di verde quasi da togliere il fiato...e in fondo alla vallata si può vedere il mare cosi vicino ma realmente cosi lontano...un'esperienza da fare in mezzo alla natura, immersi nella natura più profonda, quasi da non sentirsi in sardegna....meraviglioso

Un'area di antipasti di alta qualità e con un gusto senza pari.. dalla crema spalmabile di formaggio, agli affettati, dalle polpettine di cinghiale alle verdure ed ai funghi sott'olio. I primi piatti non sono da meno: gnocchetti fatti in casa con funghi porcini e ravioli di formaggio con sugo. Allo stesso modo i secondi... un maialetto arrosto sublime ed un agnello in umido portentoso. Il tutto accompagnato da un ottimo vino rosso.

Cerco di raccontare l'esperienza vissuta durante un pranzo con la famiglia composta da 6 persone, sperando che possa essere costruttiva per questa struttura. Dopo aver chiesto un preventivo via email per conoscere il tipo di menù proposto, ho dovuto richiamare telefonicamente in quanto la richiesta non era stata ancora accolta. Ho ricevuto il menù per la cerimonia, che elencava una serie di proposte di antipasti, primi, secondi, contorni e un prezzo fissato a 30 euro. Ho confermato la prenotazione via email e il giorno stabilito siamo arrivati all'agriturismo, raggiungibile dopo aver percorso un paio di chilometri di strada sterrata. Il tavolo assegnato era già apparecchiato con degli antipasti un po' scarsi, anche se vari come indicato nel menù ricevuto. La sorpresa è arrivata quando abbiamo scoperto che alcune voci elencate nel menù non erano presenti nel pranzo che stavamo consumando, mancando addirittura 3 portate. I primi piatti consistevano in 3 tipi di pasta, anch'essi dalle porzioni un po' ridotte, sufficienti per massimo due persone. La rabbia cresceva considerando le esperienze precedenti in altre strutture simili... Ma la delusione è arrivata con il secondo piatto, servito su un tagliere di legno, con pochi pezzi di maialino arrosto e patate al forno, una porzione che avrebbe soddisfatto appena una coppia a dieta, non certo 6 persone come noi. È stato un vero inganno, dimostrando come questi agriturismi si siano trasformati in ristoranti di lusso, invece di mantenere la loro missione primaria di offrire piatti genuini, prodotti in loco e in abbondanza. Rischiano di compromettere un settore strategico del terziario e di diffamare le strutture che si dedicano con impegno e onestà a questa causa. Per noi, che abbiamo viaggiato per l'Europa visitando ristoranti, alberghi e trattorie di tutti i tipi, questo modo di trattare i clienti è deplorevole. Non discuto la qualità del cibo, che in alcuni casi era soddisfacente, ma la mancanza significativa di quantità rispetto al prezzo di 30 euro a persona, non certo popolare oggi. Ricordo di aver speso 83 euro in 6 persone a Siviglia, in Spagna, mangiando pesce in abbondanza... Qui, dopo aver speso 180 euro e senza nemmeno averci chiesto se desiderassimo un digestivo, mi sento come cliente sia deriso che consapevole del perché l'Italia va sempre più in rovina. Consiglio per il cuoco: invece di girare per la sala e sedersi vicino ai clienti, sarebbe meglio offrire porzioni più abbondanti, in linea con lo spirito dell'agriturismo. Tornate ad essere un vero agriturismo e lasciate la ristorazione di alto livello a coloro che sanno farla... Firmato: figlio di un cuoco che ha 51 anni di esperienza in questo mestiere!